L’ultimo viaggio è stato fatto e non ci credo ancora. E’ andata così, una prima volta sulla Crociera ed un ultimo viaggio dentro gli “enta”.

Da domani si entra nei 40 ed oggi incomincio a mettere in fila ed a catalogare tutti i momenti passati.

Non posso non dire che il mood di questo momento è un tantino nostalgico, quindi spezzo eventuali crisi di pianto e torno al sole del Marocco, ascoltando Lucio Dalla, Venditti ed alcune canzoni italiane passate.

Mi sono sempre detta che la Crociera l’avrei fatta solo nel caso in cui me l’avessero regalata ed alla fine è stato il mio regalo di compleanno

Per una persona abituata a viaggiare con zaino in spalla, senza orari e con una mia tabella di marcia, tutto ciò che è organizzato mi sta un tantino stretto ma sono anche agente di viaggio (e molti non hanno ancora capito che è un lavoro e che nel 2022, sempre più difficile) quindi è d’obbligo provare ed ora so ancor meglio a chi consigliare questa esperienza.

Partiamo con alcune dritte:

  • quando prenoterete una Crociera, insistete nel farvi inserire la promo All Inclusive, che sia Msc o Costa, non cambia. Così sulla nave non avrete problemi ad “ammazzarvi” di alcol durante il mare forza 7.
  • Ebbene sì, nonostante vi sembrerà di essere su un grattacielo galleggiante, posso confermare che se capiterà di trovarvi nel bel mezzo di una tormenta, come è successo a me nel “Golfo del Leone”, con vento a 110 km/h, non ci sarà alcol che tenga ma vi converrà andare in cabina, sdraiarvi e cercare di distrarvi nominando tutti i santi a cui siete devoti. Da casa portatevi eventuali gomme da masticare o pastiglie adatte al mal di mare. Io non ne ho mai avuto bisogno fino ad oggi quindi lo consiglio anche per i più forti.
  • A proposito di cabine, se scegliete la cabina interna sicuramente andrete a spendere di meno, ma con i miei #consiglinonrichiesti, vi dico che meglio prenotare una cabina esterna vista mare o addirittura con balcone, così avrete la possibilità di uscire e godervi il sole senza nessuno intorno. Piani bassi per evitare di sentire il movimento e cabine posizionate nel centro della nave.
  • Cosa portare in valigia? Io avevo lo zaino e solo 2 paia di scarpe e niente di tutto quello che mi sarebbe veramente servito come … qualcosa di bianco(white party quasi sempre) – bianco rosso e verde… Un po ‘d’Italia non guasta mai – Vestito elegante e niente di troppo pesante perché anche se è inverno, si muore di caldo.
  • Avete voglia di vasca idromassaggio? Si può fare, sono posizionate principalmente nei ponti alti sia esterne che interne. Vuoi mettere guardare il tramonto da una vasca idromassaggio durante i giorni di navigazione? Poi naturalmente quando esci prega di non prendere la broncopolmonite…
  • Ricordatevi che il centro benessere è a pagamento come alcuni ristoranti/bar (giapponese, pizzeria e la gelateria) e che per pagare avrete sempre con voi la tessera Costa che vi permetterà di fare qualsiasi cosa: dall’aprire la stanza al poter rientrare nei porti quando scenderete per fare le escursioni. Per caricare la tessera ci sono delle macchine dove potrete inserire i contanti oppure collegarla direttamente alla carta di credito di vostro possesso.
  • A proposito di escursioni, io ne ho scelte solo due da fare in Marocco, altrimenti se siete abbastanza sgamate vi consiglio di fare da sole… Se siete abbastanza sgamate dico(donna avvisata mezza salvata)… Perché altrimenti evitate e prenotate già da casa le escursioni che preferite. Ricordatevi che il tempo a disposizione è quello che è e per non rischiare di rimanere fuori bordo seguite bene tutte le indicazioni che riceverete.
  • Mangerete tanto, si mangia a qualsiasi ora del giorno e della notte ma vedrete che non ingrasserete, perché per andare da poppa a prua vi farete km ogni giorno e vi perderete quotidianamente, inoltre c’è un campo da basket e pallavolo ed un sacco di animatori che vi faranno ballare.
  • Sei da sola e vuoi fare amicizia? Si può tranquillamente con persone di tutte le età ed inoltre imparerai mille lingue. C’è il mondo sulla nave. Altra cosa in questo periodo ci sono le cabine singole senza supplemento. Che state aspettando
  • Per comunicare attraverso i “social” o comprate un pacchetto internet che vendono (dall’uso di solo whatsapp all’uso del motore di ricerca) oppure usate l’app Costa dove potrete chattare con gli altri ospiti. Ricordatevi che durante la navigazione, Europa o no, non c’è linea internet.
  • Adori leggere e preferisci sempre il cartaceo ma non hai più spazio nella valigia? C’è anche una biblioteca che vi aspetta e se invece amate il gioco d’azzardo e non siete povere come me, un Casinò è pronto per voi.
  • Hai mille figli a cui badare ma vorresti avere del tempo per te? Parco acquatico, mini club e tante feste solo per loro.

Per ora queste sono alcune “pillole” che vi regalo.. Fatene buon uso…

Per concludere…

Non so se rifarò questa esperienza, la vecchiaia che avanza mi sta mettendo un sacco di paure in testa che non mi fanno godere dei momenti appieno,quindi credo che mi toccherà fare il giro del mondo senza aerei e senza navi… A nuoto forse?

Ma sono sempre più convinta che questa sfera chiamata mondo, è troppo bella da vedere e che gli incontri che ho fatto fino ad oggi mi hanno dato quella ricchezza che a volte mi perdo a cercare nei posti sbagliati. 

Mi hanno fatto apprezzare l’ospitalità e la generosità in luoghi che a detta della gente non esiste, come in Marocco, dove mi hanno donato cose senza chiedere nulla in cambio dove si prodigano in mille attenzioni per pochi dirham e dove non ti guardano male come facciamo noi.

Rifarei tutto, dal prendere un treno senza sapere la durata del tempo per arrivare ad El Jadida, girare da sola in quasi tutte le città seguendo le mie sensazioni e non sbagliando quasi mai, al cercare di comunicare con le persone del posto utilizzando,in maniera abbastanza scolastica, la loro lingua natale.

Ritorno a quando ero in balia del vento e delle mie emozioni e di quanto non vedevo l’ora di toccare terra sapendo che, se Dio avesse voluto, sarebbe successo la mattina dopo. Successivamente i miei pensieri vanno a naufraghi su una piccola barca che non hanno nessuna libertà di scelta grazie ad esseri umani uguali a loro!

Ritorno al sole che si tuffa nel mare, un cerchio infuocato, ed alle nuvole che adoro guardare per il colore che prendono e per le forme che assumono, ritorno a quel ponte, forse il numero 9, dove con Graziella,  ci siamo sentite trasportate da Lisbona a San Francisco.

Ritorno alle partite di pallavolo con ragazzi albanesi ed italiani che mi hanno fatto passare magnificamente il tempo,a suon di alzate,bagher e battute. Alla ricerca del Capitano e di Vito. Alle storie che mi piace far nascere, un po’ nella mia testa, un po’ nella realtà. Un trafficante di droga, uno 007 e la magia dell’incognito.

Ritorno alle mie corse con lo zaino in quel di Marsiglia, a chiedere informazioni e ad essere accompagnata direttamente in hotel. Allora non sono tutti uguali i francesi…

Ritorno alla  scoperta che non esiste solo Chefchaouen come città blu in Marocco ma che c’è anche la piccolissima Asilah con i suoi gatti e l’Oceano a spiarmi dai diversi vicoli.

Ritorno alla cena marocchina a Casablanca e alle ballerine di danza del ventre ed a quanto alcune persone non sanno cosa significhi rispettare luoghi e culture diverse.

Corro verso il Tram numero 28 a Lisbona e mi posiziono in fondo per guardare scorrere il paesaggio dietro di me salendo sempre più in alto verso El Miradouro De Santa Luzia e quando scendo è la musica la prima cosa che sento, le bouganville la prima cosa che vedo e la certezza di essere al posto giusto nel momento giusto.

Valencia diventa la città visitata nel modo più velocemente possibile, 2 ore di chiacchiere e calamite cercando il famoso Barrio del Carmen e non accorgersi di girare intorno alle stesse strade. Almeno io… 😉

E mi ritrovo al mercato di Cadice, con in mano un piatto di arroz negro ed un sorriso rivolto ai passanti che nella loro testa mi chiedono:

“Cosa fai qui tutta sola a mangiare Laura?”

“Semplicemente…VIVO.”

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